lunedì 25 aprile 2011

Audrey Tautou: un nome, una garanzia.



Ricordate la scorsa campagna pubblicitaria di Chanel N°5? Una notte sull'Orient Express, un uomo e una donna che si incontrano.
Lei, che interpreta perfettamente la raffinatezza e lo spirito rivoluzionario e indipendente di Coco Chanel, è Audrey Tautou.
Semplice ed allo stesso tempo bellissima, ha avuto il difficile incarico (non che il grande onore) di sostituire una serie di icone che hanno dato il volto a uno dei profumi più famosi al mondo: Ali McGraw, Chaterine Deneuve, Carole Bouquet, Nicole Kidman.
Inoltre, ha interpretato la Stilista nel film "Coco avant Chanel", altro difficile incarico per il quale si è preparata leggendo molto: ""L' Irrégulière", la biografia scritta da Edmonde Charles-Roux e "L'Allure di Chanel" di Paul Morand.".
Audrey scopre di Mademoiselle Coco il suo umorismo, la sua umanità, il suo orgoglio, ma anche il suo segreto: una grande fragilità.
La Stilista era più nota per i suoi difetti che per i suoi pregi (anche io ho letto libri su Coco Chanel e molti mettevano in risalto le sue pecche e i suoi nei, piuttosto che le sue buone qualità, ma ciò avviene non per criticarla, ovviamente.), come dimostra la Tautou quando dice: "Quando Karl Lagerfeld mi doveva dare indicazioni per interpretare Coco Chanel, mi ha semplicemente detto che Lei sapeva essere perfida".
Chanel aveva un'unica gestualità tutta sua (il modo di fumare, il portamento fiero, l'uso delle parole e la voce posata), ma Audrey Tautou ha qualcosa in comune con Lei: i suoi avi provengono dallo stesso ambiente di Coco e come Gabrielle non ama i fronzoli e veste in maniera semplice e comoda.
Come per la Stilista, anche per l'attrice questo è la base dell'eleganza.
Quello che le è rimasto di Mademoiselle Coco interpretandola? "La sensazione di averla conosciuta, almeno un pò!".


Vi dò due curiosità: una riguarda il profumo N°5 e l'altra la campagna pubblicitaria.
-CHANEL N°5: Coco lo commissiona a Ernst Beaux nel 1921 con un'idea precisa, ovvero un profumo da donna, dall'odore donna. 
Il nome N°5 forse è un numero porta fortuna o forse un riferimento al suo segno, il Leone, il quinto dello zodiaco.
Ma non si saprà mai con certezza, sono molte le "leggende" sulla sua origine.


-CAMPAGNA STAMPATA: è Dominique Isserman la fotografa che ha firmato le immagini della campagna stampata del N°5. Per gli scatti fotografici ha utilizzato le stesse scenografie dello spot girato da Jean-Pierre Jeunet, rispettando l'universo di Jeunet ma senza rinunciare alla sua libertà.


(Remember the last advertising campaign for Chanel No. 5? One night Orient Express, a man and a woman meet. She is Audrey Tautou, who plays perfectly the elegance and spirit revolutionary and independent of Coco Chanel. Simple and beautiful at the same time, had the difficult task (Not that the great honor) to replace a series of icons that have given face to one of the most famous perfumes in the world: Ali McGraw, Chaterine Deneuve, Carole Bouquet, Nicole Kidman. In addition, the designer has interpreted in the movie "Coco avant Chanel", another difficult task for which he prepared by reading a lot: "'The Irregular, "a biography written by Edmond Charles-Roux and" The Allure of Chanel by Paul Morand.. "Audrey discovers the 'humor' s humanity, the 'pride of Coco Mademoiselle, but her secret too: a great fragility. The designer was best known for his faults as for its merits (also I have read many books about Coco Chanel and was soon featured on its and its flaws in, rather than his good qualities, but this is not to criticize, of course.), as evidenced by the Tautou when he says: "When Karl Lagerfeld was to give me directions to play Coco Chanel, I simply said that you knew to be evil. " Chanel had a single gesture of his own (the way of smoking, proud bearing, the use of words and the voice laid), but Audrey Tautou She has something in common: their ancestors are from the same environment as Gabrielle and Coco does not like frills and dresses in a manner simple and convenient. As the designer, even for an actress this is the basis of elegance. What is left of interpreting Coco Mademoiselle? "The feeling of knowing it, at least a little. " 


I give you two curiosities: one concerns the No. 5 perfume and other campaign advertising. -CHANEL N ° 5: Coco the commissioned Ernst Beaux in 1921 with an idea states, which is a women's perfume, scent woman. The name of No. 5 is perhaps a lucky number or perhaps a reference to its sign, Lion, the fifth of the zodiac. But we will never know for sure, there are many "myths" about his origin.
-CAMPAIGN: Dominique Isserman is the photographer who has signed the printed images of the campaign of No. 5. For the photographs has used the same sets of commercials directed by Jean-Pierre Jeunet, observing the universe Jeunet but without giving up his freedom.)



Bye Bye. See you soon.

venerdì 22 aprile 2011

Karl Lagerfeld veste Coca Cola Light

Amanti della Coca Cola, ma soprattutto amanti di Chanel e del suo direttore creativo, attenzione: Karl Lagerfeld è tornato (sì, perchè già in passato lo aveva fatto) a vestire la più sinuosa e famosa bottiglietta del mondo. 
Lo stilista quest'anno ha deciso di ridisegnare una capsule collection della Coca Cola Light (che a suo dire, è l'unica bibita che beve con spensieratezza), in edizione limitata.
Per questa collezione, disponibile anche in un prezioso cofanetto, ha scelto tre tipi di grafismi essenziali in tonalità rosa bubblegum su sfondo bianco, decisamente glamour.
Ma Lagerfeld non si ferma qui, infatti è stato Lui a realizzare personalmente la campagna pubblicitaria, rendendo partecipi top famossissime, quali Coco Rocha, Heidi Mount e Jeneil Williams.
La nuova linea è stata presentata il 7 aprile, al ristorante parigino Le Georges ed è distribuita nelle boutiques e nei bar selezionati dall'11 aprile
Durante la presentazione, Lagerfeld era circondato da modelli/camerieri/sosia e da due madrine d'eccezione: Lou Doillon e la modella Lily Cole (neo fidanzata di Jude Law).


(Coca Cola lovers, especially lovers of Chanel and its Creative Director, attantion: Karl Lagerfeld is back (yes, because already in the past had done) to wear the most famous
curvaceous bottle the world. 
The designer has decided this year to redesign a capsule collection Coca Cola Light (which he said is the only drink that drink with thoughtlessness), a limited edition.
For this collection, also available in a precious box, he selected three types of graphic elements essential in shades of pink bubblegum on white background, very glamorous. 
But Lagerfeld does not stop there, in fact he was to achieve personally campaign, making share topmodel such as Coco Rocha, Heidi Mount and Jeneil Williams. 
The new line was presented April 7 at the Parisian restaurant Le Georges and is distributed in shops and bars selected, from 11 April. 
During the show, Lagerfeld was surrounded by model / waiters / doubles and two godmothers exceptional: Lou Doillon and model Lily Cole (neo girlfriend of Jude Law).)


















Bye Bye. See you soon.

venerdì 15 aprile 2011

Cook!

Ecco un altro post dedicato alla cucina *-* 
Il primo protagonista è una crema, mentre il secondo è un dolcetto che tutti conoscerete.
Entrambi hanno riscosso molto successo (ovviamente ha vinto il dolcetto, però).


(Here is another post dedicated to the kitchen *-* The first character is a cream, however, the second is a sweet, all knowBoth have been very successful (obviously won the dessert).)


1) Crema di piselli
2 tazze di piselli
1 patata media
1 cipolla
1 carota
1 litro di brodo vegetale 
300 g di yogurt greco (o yogurt bianco)
prezzemolo e sale


Lessare la patata (non deve essere troppo molla). Quando è cotta tagliarla con la cipolla e la carota.
Versare tutto in una pentola con i piselli, aggiungere il brodo vegetale e portare ad ebollizione. Cuocere a fiamma bassa per 45 minuti. 
Frullare tutto nel robot (o con il frullatore) aggiungendo il sale e cuocere ancora per 10 minuti. 
Spegnere e, mescolando, aggiungere lo yogurt. Versare la crema in bicchieri e servire decorando con prezzemolo e fette di pan bianco o crostini.
(Io ho scaldato il pan bianco nel tosta pane e l'ho tagliato a quadratini).


La crema l'ho abbinata ad un'insalata con pomodori. Questo è il risultato:

(1) Cream of peas
2 cups peas
1 medium potato
1 onion
1 carrot
1 liter of vegetable broth
300 g greek yogurt (or plain yogurt)
parsley and salt

Boil the potatoes (not to be too soft). When cooked cut. Cut the onion and carrotPour into a saucepan with the peas, add the vegetable stock and bring to boil. Cook over low heat for 45 minutesBlend everything in the robot (or blender) add the salt and cook for 10 minutesTurn off and add the yogurt. Pour the mixture into glasses and serve garnished withparsley and slices of white bread or toast(I warmed up the white bread in the toaster and I cut into squares).
The cream I combined with a salad with tomatoes. This is the result.):




2) Muffins con gocce di cioccolato
190 g di burro ammorbidito
100 g di gocce di cioccolato
380 g di farina
200 ml di latte
1 bustina di lievito per dolci
sale
3 uova
1 bustina di vanillina
200 g di zucchero

Mescolare il burro e lo zucchero (con le fruste o con il robot). Quando il composto è cremoso, aggiungere le uova ed il latte, sempre mescolando.
Unire la farina, il lievito, la vanillina ed il sale al composto precedente e mescolare finchè il composto non risulta omogeneo e senza grumi. Infine, aggiungere le gocce di cioccolato.
Mettere il composto negli stampini per muffins (senza riempirli troppo perchè l'impasto cresce molto).
Infornare a 180° per 20-25 minuti (devono risultare dorati. Nel mio forno 20 minuti bastano).
Spegnere il forno e, tenendolo aperto, lasciare riposare i muffins all'interno per 5 minuti.

Questi sono quelli che ho fatto io:

(2) Muffins with chocolate chips
190 g butter, softened
100 g chocolate chips
380 g flour
200 ml of milk
1 sachet of baking powder
salt
3 eggs
1 sachet of vanilla
200 g sugar

Mix the butter and sugar (with the whisk or a blender). When the mixture is creamy, add eggs and milk, stirring constantly. Combine the flour, baking powder, vanilla and salt to mixture and stir until the mixtureis smooth and without lumps. Finally, add the chocolate chipsPut the mixture into muffin tins (fill them without too much because the dough is growing)Bake at 180 degrees for 20-25 minutes (should be golden. In my oven, 20 minutes is enough)Turn off the oven and, holding it open, let stand for 5 minutes inside the muffins.
These are what I did:)




Bye Bye. See you soon.






giovedì 14 aprile 2011

Si Mangia!

Come avevo già detto, mi sto cimentando da un pò di tempo nella preparazione di ricette molto sfiziose (non esageratamente complicate, non ne sarei ancora in grado).
Ci sono un pò di arretrati, quindi ho deciso di provvedere per recuperare. Eccovi alcuni piattini con le relative ricette:


(As I said before, I'm venturing a little time to prepare recipes very tasty (not overly complicated, I still can not)There are some back issues, so I decided to provide to recover. Here are somedishes with their recipes:)

1) Grissini al philadelphia
150 g di philadelphia (classico o no, non fa differenza)
180 g di farina 00 (se l'impasto risulta appiccicoso, aggiungetene altra)
20 g di olio extravergine di oliva (rimane più leggero, ma potete mettere anche l'olio d'oliva)
sale fino e sale grosso


Mescolare philadelphia, farina e olio e aggiungere il sale fino. 
Formare dei serpentelli (i grissini, appunto), metterli, su carta da forno, su di una teglia e spennellarli con l'olio e il sale grosso.
Infornare a 190° (il forno deve essere già caldo) finchè non diventano dorati.


Questi sono quelli usciti dal mio forno:


(1) philadelphia Breadsticks
150 g of Philadelphia (classical or not, it makes no difference)
180 g flour 00 (if the dough is sticky, add your own other)
20 g of extra virgin olive oil (it is lighter, but you can also put olive oil)
salt

Mix philadelphia, flour and oil and add the saltForm of snakes (bread sticks, of course), put them on baking paper on a baking sheetand brush with olive oil and saltBake at 190 degrees (the oven must be preheated) until golden.
These are the ones out of my oven:)



2) Biscottini salati morbidi al parmigiano
100 g di farina (io ne ho dovuta aggiungere, poi valutate voi)
40 g di burro morbido
75 g di parmigiano o grana padano grattuggiato
1 tuorlo
mezzo bicchiere di acqua circa (anche qui, valutate voi l'impasto)
sale

Impastare la farina, il burro ammorbidito (5 secondi nel microo), il parmigiano grattuggiato, il tuorlo e il sale.
Tirate una sfoglia di circa mezzo centimetro e, con le formine, ricavare dei biscottini.
Metterli su una teglia rivestita di carta da forno e infornare a 180° per 15 minuti (devono dorare leggermente, altrimenti diventano secchi).

Questi i miei (venuti, casualmente, ottimi. Viva la modestia :) )

(2) Parmesan Biscuits
100 g flour
40 g butter, softened
75 g grated Parmesan or Grana Padano
1 egg
half a glass of water about
salt

Mix the flour, butter, Parmesan cheese, egg yolk and saltPull a sheet of about half a centimeter, with shapes, gain some biscuitsPut them on a baking sheet lined with parchment paper and bake at 180 degrees for15 minutes (they brown slightly, otherwise they become dry).
These are mine (came, incidentally, excellent)




3) Focaccia semplice e veloce
(premetto che a me si è un pò bruciacchiata sopra :) L'ho dimenticata. Ma dentro è perfetta)

170 g di acqua
330 g di farina
20 g di olio
2,50 g di lievito di birra in polvere (o 12 g di quello solido)
1 cucchiaino di sale

per l'emulsione:
0,50 dl di acqua
0,50 dl di olio
mezzo cucchiaino di sale

Impastare la farina, il lievito di birra, l'acqua e l'olio. Quando inizia a formarsi l'impasto, aggiungere il sale.
Formare una palla, metterla in una scodella, coprirla con la pellicola e lasciarla lievitare per 45 minuti.
Dopo di chè, ungere una teglia (io ho messo la carta da forno) stendere l'impasto e con le dita creare dei buchini (senza arrivare a toccare il fondo). 
Da parte sbattere gli ingredienti per l'emulsione e versarla sull'impasto. Coprire e lasciar lievitare per 30 minuti.
Infornare a 250° per 10 minuti (o a 200° per 20 minuti).

Ecco la mia bruciacchiata, ma niente male:

(3) Focaccia quick and easy
(I state that I was a little burnt on it. I forgot. But inside is perfect)

170 g of water
330 g flour
20 g of oil
2.50 g of yeast powder (or 12 g of the solid)
1 teaspoon salt

for the emulsion:
0.50 dl water
0.50 dl oil
teaspoon salt

Mix the flour, yeast, water and oil. When the mixture begins to form, add the saltForm a ball and place it in a bowl, cover with plastic wrap and let rise for 45 minutes. After that, grease a baking pan (I put the waxed paper) roll out the dough and create little holes with your fingers (without going to the bottom).
By beating the ingredients to the emulsion and pour sull'impasto. Cover and let risefor 30 minutes. Bake at 250 degrees for 10 minutes (or 200 degrees for 20 minutes).
Here's my scorched, but not bad):




Bye Bye. See you soon.